"E' una lunga, lunghissima litania
quella dei morti sul lavoro. E' una litania che si allunga ogni
giorno senza arrestarsi. Due, tre vittime al giorno. Qualcosa di
inaudito. Di inaccettabile. Occorre che le cose cambino". Lo ha
detto il vescovo di Pistoia, monsignor Fausto Tardelli,
nell'omelia ai funerali di Luana D'Orazio, puntando il dito
contro la piaga degli incidenti sul lavoro.
I funerali sono stati celebrati nella chiesa del Cristo Risorto
di Agliana (Pistoia). Tra i presenti la titolare dell'azienda
tessile dove il 3 maggio c'è stato l'incidente costata la vita a
Luana, 22 anni, e i colleghi di lavoro. C'era anche Monica
Guerritore, per il sogno che la giovane aveva di fare l'attrice.
"In rappresentanza di tutte le mie colleghe attrici che mi hanno
chiamato, oggi Luana avrà accanto per un po' il mondo che aveva
amato, il mondo dello spettacolo".
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