Riparte dall'1 ottobre la stagione
di concerti del Musicus Concentus in Sala Vanni a Firenze,
'Tradizione in Movimento', che approfondisce le nuove sonorità
del jazz, dell'elettronica e più in generale della new music. In
programma 14 appuntamenti dal vivo distribuiti nelle varie
rassegne.
Tra le iniziative 'I Poeti del Piano Solo' (dal 1 al 3
ottobre), format dedicato al recital di piano solo, grazie alla
collaborazione con l'associazione Something Like This e alla
co-direzione artistica di Stefano Maurizi. L'apertura è affidata
a Enrico Zanisi, poi toccherà a Shai Maestro mentre la chiusura
sarà di Alessandro Lanzoni. All'interno del progetto 'Disconnect
code', dedicato alla sperimentazione sonora e portato avanti da
Matteo Braccialini, l'8 ottobre si segnala il concerto di Lyra
Pramuk. Torna anche la rassegna co-diretta dal pianista Simone
Graziano 'A Jazz Supreme': 6 appuntamenti nella Sala Vanni che
raccontano la migliore scena jazzistica contemporanea. Chiuderà
il calendario 'Jazz Prime', progetto che si propone di esplorare
nuovi talenti.
"Abbiamo deciso - ha spiegato Fernando Fanutti, presidente
Musicus Concentus, che l'anno prossimo compirà 50 anni di
attività - di riprendere da dove avevamo lasciato, ovvero gli
artisti e i progetti in cartellone nell'autunno/inverno 2020/21,
perché la validità di quelle scelte non è stata minimamente
scalfita dai mesi trascorsi in lockdown". "La pandemia ci aveva
privato della bellezza e delle sensazioni insostituibili dei
concerti dal vivo - ha dichiarato l'assessore alla cultura di
Palazzo Vecchio Tommaso Sacchi -. Adesso che si è aperta una
nuova fase di cauto ottimismo non vediamo l'ora di tornare nelle
sale e auspichiamo davvero un aumento delle capienze nel
rispetto di tutte le prescrizioni anti Covid". Cristina Giachi,
presidente Commissione cultura della Regione, ha parlato di
Musicus come "un grande classico, che ci mancava".
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