Resta in carcere Elona Kalesha, la
36enne albanese detenuta da dicembre 2020 a Sollicciano per il
duplice omicidio dei coniugi Shpetim e Teuta Pasho, i genitori
dell'ex fidanzato scomparsi da anni i cui resti vennero
ritrovati in valigie abbandonate in un terreno accanto al
carcere di Sollicciano. Lo ha deciso il tribunale del riesame
rigettando l'appello presentato dai difensori della donna contro
la decisione assunta dal gip nel maggio scorso di negarne la
scarcerazione. Nel loro appello gli avvocati Federico Febbo e
Antonio D'Orzi tra i loro temi difensivi avevano anche fatto
notare come il Dna della 36enne non fosse stato rilevato sulle
maniglie delle valigie.
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