Un 33enne di Empoli e un
55enne della provincia di Firenze sono stati perquisiti dalla
Digos in un'inchiesta che li vede accusati di essere gli autori
di alcune minacce sul profilo Fb del sindaco di Empoli, Brenda
Barnini. Le indagini, coordinate dal pm Giovanni Solinas, sono
condotte da polizia postale, Digos e personale del commissariato
di Empoli. Le minacce ricevute dal sindaco Barnini sono una di
morte e poi alcune offese. Barnini le ha ricevute sulla sua
pagina social e sono state oggetto di due denunce della polizia
postale a carico dei presunti autori individuati con le
indagini. I due indagati avrebbero pubblicato più volte commenti
offensivi ai post del sindaco in particolare dal gennaio 2021.
Per farlo avrebbero usato profili con nomi falsi.
Gli investigatori sono arrivati a loro grazie a indagini di
natura tecnico informatica condotte dalla Polposta. Nel corso
delle perquisizioni risulta che i due indagati avrebbero ammesso
le loro responsabilità. I due sono accusati di diffamazione e
minacce gravi. Gli accertamenti della Polposta proseguono per
individuare altri autori di minacce su Fb al sindaco di Empoli.
"Bisogna che passi in modo sempre più chiaro il messaggio che le
offese, le diffamazioni e le minacce fatte sui social sono un
reato per il quale si può essere perseguiti e sanzionati -
commenta Barnini ringraziando gli investigatori - E'
indispensabile che i mezzi di comunicazione vengano utilizzati
in modo corretto e consapevole come strumento di confronto e non
come agone dell'odio".
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