La Galleria dell'Accademia di
Firenze prosegue nel portare avanti i grandi cantieri di
ristrutturazione che si stanno avvicinando alla conclusione e da
martedì 21 dicembre saranno chiuse le sale per le esposizioni
temporanee, le cosiddette ex-Fiorentine, che, attualmente,
ospitano la collezione dei dipinti Quattrocento e del primo
Cinquecento. Queste opere saranno ricollocate nella sala del
Colosso, dove si trovavano in precedenza, in un allestimento
completamente rinnovato che sarà presentato ufficialmente
all'inizio del 2022.
Per accedere al dipartimento degli Strumenti Musicali, sempre
dal 21 dicembre, sarà ripristinato il percorso che passa
attraverso la sala Colosso.
Aperte, informa il museo, le sale al primo piano con un
nuovissimo impianto di climatizzazione: qui sono conservati i
capolavori del tardo-gotico fiorentino, con un approfondimento
dedicato a Lorenzo Monaco, e un importante gruppo di icone
bizantine. Rimane invariato, al momento, l'allestimento, al
piano terra, dove i gessi di Lorenzo Bartolini - busti e alcune
sculture che raffigurano personaggi, nobildonne e nobili,
intellettuali e musicisti dell'epoca, nonché ninfe e figure
mitologiche - trovano un'affascinante collocazione tra I
Prigioni e il David di Michelangelo, che domina la Tribuna.
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