La Galleria dell'Accademia di
Firenze riapre al pubblico le sale dedicate alla pittura del
Duecento e del Trecento, collocate al piano terra, con un
nuovissimo impianto di climatizzazione e di illuminazione che
esalta l'allestimento completamente rinnovato anche nel colore
scelto per le pareti.
"Finalmente, i grandi cantieri che ci hanno impegnato in
questi anni per ammodernare e risanare la struttura della
Galleria dell'Accademia - sottolinea in una nota il direttore
Cecilie Hollberg - si stanno per concludere una tappa dopo
l'altra. Con le sale del Duecento e Trecento, un altro
importante tassello si riannette al percorso espositivo. Le sale
sono state oggetto di interventi volti al miglioramento
microclimatico ed illuminotecnico, in modo da valorizzare al
massimo le opere pittoriche qui conservate". Secondo Hollberg "è
stata l'occasione per rivedere anche l'allestimento e l'ordine
dei dipinti, così come le pareti adesso di un verde, ispirato
alle cromie dei capolavori ospitati in questi ambienti e in
particolare a quello che troviamo nel bellissimo frammento
dell'affresco di Giotto con la testa di pastore. Sarà una vera
sorpresa per i nostri visitatori".
Le sale sono dotate di un impianto di climatizzazione di cui
erano totalmente sprovviste e l'impianto di illuminazione,
realizzato grazie al sostegno di Enel, con Enel X. La nuova
illuminazione, oltre ad esaltare la superficie dei dipinti di
queste sale, permettendo una lettura chiara dei particolari, è
al contempo mirato al risparmio e all'efficienza energetica.
L'inclinazione dei proiettori a 30 gradi rispetto alle pareti
con le opere consentirà di evitare al massimo proiezioni dei
visitatori sulle pareti stesse.
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