Da martedì primo marzo anche in
Toscana sarà avviata la somministrazione della quarta dose
booster in persone particolarmente fragili, ovvero in soggetti
con marcata compromissione della risposta immunitaria (per cause
legate alla patologia di base, a trattamenti farmacologici o
perché sottoposte a trapianto di organo solido), che hanno già
ricevuto da almeno 120 giorni una dose addizionale a
completamento del ciclo vaccinale primario (composto da 2 dosi e
1 dose aggiuntiva). Lo rende noto la Regione spiegando che si
stima che in Toscana siano interessate circa 35mila persone con
queste caratteristiche di particolare vulnerabilità.
La quarta dose verrà somministrata con vaccini a mRna. I
tempi della somministrazione sono i medesimi della dose booster
per la popolazione generale. Sarà compito dei Centri di
riferimento delle strutture specialistiche delle Aziende
sanitarie (territoriali e ospedaliero-universitarie, che hanno
la responsabilità della gestione del percorso clinico della
persona) verificare chi è in possesso delle condizioni
necessarie per essere sottoposto alla somministrazione della
quarta dose e provvedere alla chiamata diretta dei pazienti con
i requisiti richiesti alla scadenza dei 120 giorni. Le persone
per le quali è prevista la quarta dose booster saranno, quindi,
chiamate direttamente dalle strutture sanitarie di riferimento,
come già avvenuto per la somministrazione della dose addizionale
a completamento del ciclo vaccinale primario. La vaccinazione
sarà effettuata in ospedale, nelle sedi ambulatoriali o nei
centri specialistici. "Qualora il soggetto sia in cura presso
centri specialistici extra regionali o si trovi in altre
particolari condizioni - conclude la Regione - potrà contattare
il numero unico regionale 800-556060, in prossimità della
scadenza dei 120 giorni dall'ultima vaccinazione".
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