Piazza della Signoria a Firenze gremita per chiedere la pace in Ucraina e dire no alla guerra.
Tante le bandiere della pace, insieme a quelle dell'Ucraina e anche della Georgia. In piazza anche rappresentanti della comunità lituana, oltre a sindacati e istituzioni. Presente il sindaco di Firenze Dario Nardella, che ha parlato dall'arengario di Palazzo Vecchio insieme al primo cittadino di Atene Kostas Bakogiannis, al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, all'arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori e al rabbino capo Gadi Piperno. A prendere la parola che la rappresentante del consolato ucraino a Firenze Oxana Polattaitchouk che ha ringraziato l'Italia. "Stanno radendo al suolo le nostre città, muoiono anche i bambini. Grazie per il vostro appoggio siete un popolo straordinario, un esempio di civiltà e democrazia. Stiamo raccogliendo viveri, medicinali e soldi da mandare in Ucraina.
Abbiamo ricevuto parole di sostegno anche da amici rissi, anche loro hanno bisogni di vivere in un paese civile e chiediamo libertà anche per loro". "Coraggio - ha detto il sindaco Nardella - la lotta per la democrazia e la libertà va sempre portata fino e fondo e chiediamo che si apra immediatamente un negoziato per la pace a oltranza".
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