La famiglia di Oleg Tinkov - il
54enne magnate russo che il mese scorso aveva osato criticare
l'invasione russa dell'Ucraina e che in un'intervista al New
York Times ha spiegato di essere stato costretto a svendere la
sua banca e di temere per la sua vita - tramite l'albergo La
Dactha di Forte dei Marmi (Lucca) ha donato 50mila euro per
supportare i bambini delle famiglie dei rifugiati ucraini
nell'inserimento scolastico del territorio versiliese. Lo rende
noto la stessa amministrazione comunale del Forte dei Marmi.
"La nostra donazione - commenta Roberta Buzzi,
amministratore unico de La Datcha, albergo che fa capo alla
famiglia Tinkov - è volta supportare le famiglie dei rifugiati
ucraini attraverso l'inserimento dei bambini nell'ambiente
scolastico, l'acquisizione di materiali che possano facilitare
il loro approccio col sistema scolastico italiano e al supporto
nelle attività sportive per facilitare l'integrazione in un
Paese straniero. Con questo gesto abbiamo voluto sottolineare il
nostro impegno e quello della famiglia Tinkov nei confronti
della pace e la nostra contrarietà ad una guerra inutile che non
ha ragione di essere".
"Ringrazio la famiglia Tinkov per il bellissimo gesto di
vicinanza verso la popolazione ucraina che ha trovato
accoglienza nel nostro comune" commenta Bruno Murzi, sindaco di
Forte dei Marmi, cittadina tra le prime, ricorda, ad attivarsi
in provincia di Lucca "per supportare i profughi ucraini in
Italia e in particolare, per accogliere i bambini ucraini nelle
scuole e facilitare il loro inserimento". Proprio per agevolare
al massimo il loro inserimento e permettere che la loro
frequenza scolastica possa essere proficua il Comune ha
predisposto fin dalle scorse settimane un apposito progetto dal
titolo 'La mia scuola è la tua scuola' che ha contribuito a
finanziare, realizzato in collaborazione con l'Istituto
comprensivo di Forte dei Marmi e si è fatto promotore di una
raccolta fondi attraverso un conto corrente dedicato presso il
Gruppo Banco Bpm. Progetto che proprio in questi giorni "è stato
oggetto di un importante finanziamento da parte della struttura
alberghiera La Datcha, che già supporta la locale squadra di
hockey e il Palazzetto dello sport".
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