Per il finale di stagione della
Ort - Orchestra della Toscana brilleranno la bacchetta di Erina
Yashima, 'pupilla' di Riccardo Muti, e il violinista, 'artista
serbo del secolo', Stefan Milenkovich. E' l'ultima produzione
per il cartellone 2021/2022. In programma il Concerto per
violino op.26 di Max Bruch, amato dai grandi concertisti e la
Sinfonia Eroica, opera monumento di Beethoven. Debutto giovedì
12 maggio al Teatro Goldoni di Livorno, poi il 13 maggio al
Teatro Verdi di Firenze, quindi il 14 a Figline, il 16 a
Poggibonsi e il 17 la chiusura al Teatro Alighieri di Ravenna.
"Sarà una chiusura sorprendente con protagonisti due artisti
tra i più talentuosi del momento a livello internazionale",
commenta la Ort in una nota. Erina Yashima, 36 anni, bacchetta
tedesca di origini giapponesi, allieva di Riccardo Muti, "ha una
carriera in ascesa e di lei sentiremo molto parlare". Stefan
Milenkovich, nato a Belgrado (ma di origini italiane dal lato
materno), 45 anni, già enfant prodige del violino, invitato a
suonare davanti ai grandi della Terra e nominato artista serbo
del secolo.
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