Il Centro per l'arte contemporanea
Luigi Pecci ha presentato oggi 'Schema 50, una galleria fra le
neoavanguardie (1972-1994)', la sua nuova mostra a cura di
Stefano Pezzato in collaborazione con Raul Dominguez.
Con l'esposizione di un'ampia selezione di opere originali e
documenti d'archivio dall'11 giugno al 9 ottobre 2022 il Centro
ricorda il 50/o anniversario della fondazione di Galleria Schema
- spazio di ricerca delle neoavanguardie nazionali e
internazionali a Firenze - di cui quest'anno ricorre il
centenario della nascita del suo fondatore, l'artista Alberto
Moretti (Carmignano, Prato, 1922 - 2012). Centinaia di pezzi
originali compongono la prima mostra museale dedicata
all'attività sperimentale di Galleria Schema e all'opera
concettuale e antropologica di Alberto Moretti. Un progetto
conseguente alle recenti esposizioni dedicate all'architettura
radicale, di cui Schema è stata una delle casse di risonanza
italiane nei primi anni Settanta, che si collega d'altra parte
alle figure di Mario Mariotti, poliedrico artista fiorentino più
volte attivo nella galleria, e di Lara-Vinca Masini, critica
attenta a esperienze artistiche indipendenti come quella di
Schema, oltreché amica e sodale di Moretti per oltre mezzo
secolo, di cui il Centro custodisce entrambi gli archivi.
In occasione dell'inaugurazione il museo ha presentato anche i
due progetti vincitori della IX edizione dell'Italian Council
2020: la videoinstallazione monocanale Zwei (due) di Christian
Niccoli e il progetto Altri venti - Ostro di Bruna Esposito.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA