La Commissione Ue ha approvato, ai
sensi delle norme dell'Ue in materia di aiuti di Stato, una
serie di impegni riveduti presentati dall'Italia che vanno a
sostituirsi agli impegni iniziali in base ai quali era stata
approvata la ricapitalizzazione precauzionale di Banca Monte dei
Paschi di Siena. La Commissione, si legge in una nota, ha
valutato la richiesta dell'Italia e ha concluso che "la proroga
del termine per completare la ristrutturazione della banca e
realizzare la vendita della partecipazione dello Stato italiano
in Mps è accettabile, e che gli impegni rivisti bilanciano
adeguatamente tale proroga".
Il Ministero dell'economia e finanze conferma di aver
ricevuto la comunicazione da Bruxelles. "La Commissione europea
ha comunicato al Ministero dell'Economia e delle Finanze la
decisione di aver approvato la revisione degli 'Impegni' che
erano stati assunti dalla Repubblica italiana al fine di
consentire, ai sensi della normativa eurounitaria e italiana, la
ricapitalizzazione precauzionale della Banca Monte dei Paschi di
Siena (MPS) nel 2017". Gli impegni, spiega il Tesoro, sono stati
"rivisti sulla base di una proposta sottoposta nel corso di
luglio all'istituzione europea dal Ministero dell'Economia e
delle Finanze, ad esito di una costruttiva interlocuzione
condotta tra i rispettivi uffici nei mesi precedenti, e sono
coerenti con gli obiettivi del piano industriale recentemente
approvato da Mps". I contenuti della decisione - puntualizza il
Mef - verranno resi pubblici dalla
Commissione europea nelle prossime settimane, come da prassi
nelle decisioni in materia di Aiuti di Stato".
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