Riconsegnato alla chiesa
di Santa Maria delle Grazie di Cortona (Arezzo) un dipinto, il
'San Giovanni Evangelista', opera cinquecentesca trafugata da
Cortona ben 37 anni fa proprio dalla stessa chiesa dove oggi è
stata accolta dal parroco Ottorino Cosimi. L'opera è
dell'artista rinascimentale fiorentino Jacopo di Giovanni di
Francesco detto Jacone (1495-1554). Grazie ad un lavoro
certosino dei carabinieri della sezione antiquariato del Reparto
Tutela patrimonio culturale è stato possibile ritrovare il
dipinto, una tela a olio, e restituirlo. Lo hanno individuato
con la consueta attività di verifica del mercato antiquario con
controlli sulle transazioni realizzate da una casa d'aste
romana. Decisiva è stata la comparazione della figura del Santo
con le opere presenti nella 'Banca Dati dei beni culturali
illecitamente sottratti', gestita dal Comando Tpc, che ha
consentito la riconducibilità della tela quale parte del dipinto
'Madonna di San Giovanni', trafugato, unitamente ad altre opere,
la notte tra il 17-18 novembre 1985 da questa chiesa di Cortona.
I successivi approfondimenti tecnici eseguiti dalla Sezione
Antiquariato, coordinati dalla procura di Roma, nonché gli
approfondimenti storico-documentali dei funzionari della
Soprintendenza di Siena-Grosseto-Arezzo, indispensabili per
tagli e manomissioni della tela, ha permesso di confermare la
provenienza del bene d'arte dalla chiesa cortonese. Ciò ha
permesso ai carabinieri di provvedere al sequestro del dipinto
prima dello svolgimento dell'asta, ormai imminente.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA