Israel Galván, il più importante
interprete di flamenco, debutta in prima nazionale al Teatro
della Pergola di Firenze il 9 nomembre (repliche fino al 12
novembre) con un programma che prevede, nella stessa serata, El
Amor Brujo, sua versione del classico di Manuel de Falla, e La
Sagra della Primavera di Igor Stravinsky. Entrambe le
composizioni sono eseguite dal vivo al pianoforte da Daria van
den Bercken, Gerard Bouwhuis e El Amor Brujo anche dalla
mezzosoprano Barbara Kozelj. La produzione è di Israel Galván
Company, in coproduzione con, tra gli altri, il Théâtre de la
Ville di Parigi e il Teatro della Toscana. Coreografo e
bailaor, Galván si distingue per proporre un proprio linguaggio
espressivo, come ballerino e creatore scenico. Un linguaggio
fino a oggi sconosciuto nel ballo flamenco, basato su
frammentazioni, mescolanze e somme di gesti. "Presenterò per la
prima volta - spiega - uno spettacolo che desideravo realizzare
da tempo: un doppio programma di due capolavori del XX secolo.
O, per meglio dire, due opere che alla prima esecuzione furono
un vero disastro e che ora sono considerate dei capolavori. Ho
sempre desiderato danzare questi due maestri nella stessa
serata. È nota l'amicizia dei due e l'ammirazione che avevano
l'uno per l'altro. De Falla era presente alla prima de La Sacre,
si dedicarono partiture a vicenda e si scambiarono i ritratti
che Picasso dipinse. Igor Stravinsky (che ammirava il canto
andaluso) disse del flamenco che è essenzialmente un'arte
compositiva classica. De Falla si nutrì dell'ispirazione
popolare del flamenco e dell'audacia modernista. Il modello di
appropriazione culturale che De Falla citava nei suoi scritti
era in qualche modo russo, compreso il 'primitivismo' di
Stravinskij in musiche come Il rito della primavera. De Falla
era un compositore forse meno 'terreno'. Tuttavia, ha
sottolineato le radici 'primitive' e 'orientali' del flamenco".
"Stravinsky - conclude - è stato un maestro per me nel flamenco
grazie al suo ritmo percussivo e la coreografia di Nijinsky con
i colpi a terra hanno sempre ispirato il mio lavoro".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA