(ANSA) - FIRENZE, 28 GEN - "Va segnalato il preoccupante
emergere di baby gang, sistematicamente dedite alla
prevaricazione di coetanei con metodologie violente e con
variegate manifestazioni, predatorie, persecutorie, lesive". È
allarme lanciato dalla pg facente funzioni della Corte d'appello
di Firenze Luciana Piras nella relazione sull'attività delle
procure toscane all'apertura dell'anno giudiziario 2023. "E'
persistente la presenza di aggregazioni giovanili dedite alla
commissione sistematica di reati-fine che hanno come precipuo
obiettivo la contrapposizione violenta con altri gruppi e
l'acquisizione di una sorta di egemonia nell'universo giovanile
di un determinato contesto territoriale". Inoltre preoccupa un
altro indice negativo in significativo incremento: quello delle
violenze sessuali compiute da minori, che passano da 39
(precedente relazione) a 45 procedimenti nei confronti di
minorenni noti. L'analisi delle fattispecie porta a ritenere che
tali gravissime forme di devianza minorile si nutrano ancora
oggi di una inadeguata introiezione del significato della
sessualità, vissuta talora dai giovani di sesso maschile in
senso predatorio, "consumistico" e sessista".
Secondo la pg Piras "anche sotto questo profilo, la scuola,
gli enti intermedi, le famiglie, debbono riflettere e produrre
uno sforzo maggiore per favorire una più intensa introiezione
del valore assoluto dei sentimenti, del rispetto e del primato
della persona, della parità di genere, della inderogabile
necessità del consenso per il compimento di atti sessuali".
(ANSA).