(ANSA) - LIVORNO, 01 FEB - Ritenuta responsabile di 50 reati,
tra i quali furto aggravato, ricettazione ed indebito utilizzo
di strumenti di pagamento, messi a segno negli ultimi quattro
mesi a Livorno, una donna di 36 anni, già conosciuta dalle forze
dell'ordine, è stata arrestata dai carabinieri del comando
provinciale livonrse in esecuzione di un'ordinanza di custodia
cautelare in carcere. Secondo quanto spiegato in una nota
dell'Arma, l'indagata, livornese, viene descritta come "avvezza
a commettere delitti contro il patrimonio", "del tutto fuori
controllo", e che manifesta "spregiudicatezza ed assoluta
mancanza di remore". Il provento complessivo dei reati
contestati ammonta a circa 10.000 euro, spesi, si spiega, "sia
per il sostentamento" sia per "ricariche per siti di gioco,
lotterie e sigarette".
Le indagini, condotte dai militari e coordinate dalla procura
livornese, avrebbero "consentito di ricostruire le diverse
modalità di azione poste in essere dalla donna, la quale avrebbe
colpito, dopo averli distratti, dipendenti e titolari di negozi,
supermercati, ristoranti ed uffici, oltre ad una rivendita di
beneficenza in una parrocchia e una terapista di un reparto
pediatrico dell'ospedale. In alcuni casi, l'arrestata avrebbe
utilizzato numerose carte di pagamento oggetto di furto per
effettuare tempestivamente prelievi e spese varie". (ANSA).