Mobilità dolce, infrastrutture verdi
e navigabilità del fiume. Sono le tre direttrici di sviluppo
urbanistico sul quale scommette l'amministrazione comunale di
Pisa per i prossimi decenni e che saranno illustrati in un
convegno internazionale in programma l'11 novembre agli Arsenali
Repubblicani al quale interverranno architetti, urbanisti e
paesaggisti e durante il quale saranno presi in esame anche
alcuni casi di studio europei come quelli delle città di
Stoccolma, Rotterdam, Copenaghen e Angers, città francese
gemellata con Pisa.
'Pisa2050. Connessioni VerdeBlu per la città del futuro',
questo il titolo dell'incontro, promosso dal Comune di Pisa e
organizzato dalla rivista internazionale Topscape Paysage per la
promozione e lo sviluppo dell'architettura del paesaggio, in
collaborazione con Euroambiente.
"In questi ultimi anni abbiamo investito molto sul verde
urbano - spiega il sindaco, Michele Conti - e oggi la città
offre ben 51 parchi, raggiungibili dalle residenze entro un
tempo di 5 minuti a piedi. A questa complessa infrastruttura
ecologica appartiene anche il sistema fluviale dell'Arno, una
via d'acqua di oltre 18 chilometri che attraversa la città fino
a sfociare nel mar Tirreno a Marina di Pisa e, in connessione
tramite il canale Navicelli, con il porto di Livorno. Infine, la
mobilità sostenibile con il nostro progetto di Tramvia capace di
collegare l'aeroporto, la stazione ferroviaria e il polo
ospedaliero e un un braccio aggiuntivo che raggiunge l'area
monumentale di piazza dei Miracoli".
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