Le impiegate con contratti a
tempo indeterminato hanno più figli di quelle con contratto a
termine. Lo rileva l'Osservatorio provinciale altoatesino
mercato del lavoro. Le straniere con un'occupazione dipendente
non presentano differenze significative rispetto alle loro
colleghe di nazionalità italiana per quanto riguarda il tasso di
fecondità totale (1,57 contro 1,58). Le cittadine italiane
presentano differenze a seconda che siano occupate o meno, ma,
contrariamente alle straniere, il numero di figli aumenta tra
chi ha un'occupazione dipendente. Complessivamente il tasso di
fecondità delle cittadine italiane tra il 2010 e il 2014 è stato
di 1,50 figli per donna, tasso che sale a 1,59 figli tra le
donne con un lavoro dipendente, mentre scende a 1,30 tra le
donne disoccupate o lavoratrici autonome. Le impiegate a tempo
determinato in Alto Adige presentano un tasso di fecondità
totale di 1,39 figli per donna, inferiore rispetto a quelle che
hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato(1,76).
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