Dopo essersi consultata con tutti i
partiti sulla formazione di un'eventuale maggioranza in
Consiglio provinciale, la Svp ora prende tempo, perché "la
velocità non è criterio di qualità", ha sottolineato il
governatore Arno Kompatscher. "I colloqui sono stati obiettivi e
concreti in più o meno tutti i casi", hanno aggiunto con un
sorriso Kompatscher e il segretario politico della Svp Philipp
Achammer, alludendo ad uno scontro con il consigliere del M5s
Diego Nicolini.
Per il momento la Svp ha solo chiesto ai partiti di dire se
sarebbero disposti ad un'eventuale collaborazione e su quali
temi. Degli esiti di questi colloqui la Svp ne parlerà al suo
interno e il 12 novembre la direzione del partito valuterà con
quali partiti continuare le consultazioni. Solo dopo un secondo
giro di consultazioni la Svp vuole decidere con chi iniziare le
contrattazioni di coalizione vere e proprie. Il 14 novembre si
riunirà il nuovo Consiglio e probabilmente sarà nominato un
presidente del Consiglio provisorio.
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