Dopo l'ondata di maltempo dello
scorso mese di ottobre in Val Badia e Val Pusteria, l'Agenzia
per la protezione civile ha avviato la sistemazione delle aree
colpite con una spesa che, finora, ammonta a 900 mila euro.
Da novembre, alcune squadre di operai si sono messi al lavoro
nei comuni più colpiti e, finora, hanno asportato la maggior
parte dei detriti depositati e posto in sicurezza i punti
interessati dalla maggiore erosione. "I lavori più importanti
per la protezione dei centri abitati colpiti sono stati
eseguiti", spiega Sandro Gius, direttore dell'ufficio competente
per questi interventi.
Danni si sono registrati anche lungo la via Sesto, la strada
della Val di Landro e quella della Val Badia, nonché lungo
diverse piste ciclabili e da fondo. Lavori di messa in sicurezza
hanno interessato inoltre diverse condotte fognarie in Badia e a
San Candido. Per il 2019 sarà a disposizione un ulteriore
milione di euro, per la gran parte finanziato dalla Protezione
civile nazionale.
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