Il Castello del Buonconsiglio di
Trento ospiterà una mostra che racconta la storia dei tessuti
sacri attraverso quadri e preziosi velluti e ricami del '400 e
'500, tra Gotico e Rinascimento. Dal 12 luglio si potranno
ammirare ricami in seta e oro prodotti nei centri che all'epoca
assicuravano un assoluto grado di perfezione tecnica e formale
come Firenze, Venezia e Milano.
Tra questi il preziosissimo parato di papa Niccolò V del
Museo del Bargello di Firenze, commissionato nel 1450 dalla
città di Siena e donato al pontefice per la canonizzazione di
san Bernardino, e il cappuccio di piviale del Castello Sforzesco
di Milano, restaurato per l'occasione. In mostra poi piviali in
velluto, pianete di oro e d'argento, rare dalmatiche con ricami
in fili di seta variopinta, preziose stoffe fiorentine e
veneziane dai molteplici ornati, oltre ad alcuni importanti
dipinti sacri di Altobello Melone, Michele Giambono, Francesco
Torbido, Rocco Marconi, e i due dipinti del misterioso Maestro
di Hoogstraeten.
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