Dopo lo stupro di una ragazza
15enne, questo pomeriggio oltre 200 bolzanini hanno partecipato
a un presidio per dire no alla violenza contro le donne. La
manifestazione è stata organizzata dai sindacati e dal mondo
dell'associazionismo per esprimere solidarietà alla giovane
vittima, ma anche "per riappropriarsi dei luoghi della città,
come le passeggiate del Talvera, che devono restare di tutti i
bolzanini".
"La violenza contro le donne è una sconfitta per tutti", si
leggeva in italiano e tedesco su un lungo striscione. Alcuni
manifestanti si sono presentati sulla ciclabile nei pressi dello
stadio Druso, dove è avvenuta la violenza sessuale, con
magliette oppure foulard rossi. All'iniziativa hanno anche
partecipato numerosi anziani e famiglie. "La violenza non ha
colore, ma è da condannare senza ne e senza ma", è stato
ribadito da numerosi relatori. Hanno preso la parola anche
rappresentanti della Consulta dei migranti.
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