Nell'ambito del Festival Bolzano
Danza ha debuttato al Teatro comunale di Bolzano in prima
nazionale "Franchir la nuit" (attraversare la notte - ndr) della
compagnia francese del coreografo franco-algerino Rachid
Ouramdane. Si tratta dell'ultima fatica di Ouramdane per la sua
compagnia di Grenoble sul tema della migrazione e dell'esilio
che vede coinvolti a fianco di cinque danzatori professionisti
una folla di bambini e adolescenti del territorio che hanno
partecipato a un campus organizzato dalla Community Dance
Academy di Lana. Sul palcoscenico ricoperto da una massa d'acqua
di una quindicina di centimetri, illuminato da luci che
trascolorano dal tramonto all'oscurità, si vedono corpi
attraversare lo spazio, incrociarsi, assemblarsi, fermarsi in
un'immobilità dolorosa in cui si evocano ricordi, speranze,
paure, il mutuo soccorso, ma anche la morte.
Bolzano Danza continua lunedì, 22 luglio con "Metamorphosis"
della storica compagnia diretta da Virgilio Sieni accompagnata
dall'Orchestra Haydn.
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