Gli alambicchi del Trentino sono
ufficialmente accesi per le vinacce della vendemmia 2019,
leggermente posticipata rispetto allo scorso anno. L'attività di
distillazione nelle oltre 20 distillerie dell'Istituto di tutela
grappa del Trentino è cominciata ormai da una ventina di giorni.
Prevista una produzione in lieve calo rispetto allo scorso
anno di circa il 10-15% rispetto al 2018, quando invece si era
avuto un incremento rispetto alla precedente annata in linea con
quella di quest'anno. "I presupposti per un'ottima annata ci
sono in quanto si è verificata una acidità delle uve mediamente
alta, fattore questo che determina la sanità e qualità delle
vinacce in fase di fermentazione e conservazione e come sempre
sarà la mano del distillatore a dare il plus che la grappa col
Tridente riserva", sottolinea l'Istituto di tutela grappa del
Trentino. Cresce la grappa 'biologica' grazie all'incremento di
vinacce da uve bio.
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