(ANSA) - ROMA, 12 NOV - Medici che non parlano italiano possono comunque esercitare la professione a Bolzano senza l'equiparazione dei titoli, prevista per legge: lo permette una Legge provinciale pubblicata a fine ottobre. A rilevarlo è la Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), che ora chiede al governo di valutarne l'impugnazione, sottolineando che "anche l'Alto Adige fa parte del Servizio Sanitario Nazionale".
La Sanità altoatesina ancora, dunque, sotto i riflettori. Non si è spenta l'eco dei manifesti con un uomo morto, secondo il partito Südtiroler Freiheit, perché "il medico non sapeva il tedesco" e già, afferma la Fnomceo, "un'altra iniziativa arriva a minare l'unità del Servizio sanitario". Si tratta della Legge provinciale n.10 del 17 ottobre 2019, che autorizza i medici che conoscano solo il tedesco a esercitare nella provincia autonoma di Bolzano, bypassando, nel caso si tratti di medici stranieri, la normativa nazionale.