Firmato il protocollo di fusione
tra le due Casse Rurali Giudicarie-Valsabbia-Paganella e
Adamello, dopo poche settimane dalla nascita della Cassa Rurale
Adamello. Dopo le assemblee dei soci in programma in aprile e
maggio 2020, la nuova Cassa sarà operativa dal primo luglio e
avrà sportelli dal bresciano a Campiglio fino alla Piana
rotaliana. Per dimensioni sarà tra le prime quattro in Trentino
e nelle prime venti in Cassa Centrale Banca.
Avrà un patrimonio da 160 milioni, oltre due miliardi di euro
di raccolta, 1,13 miliardi di prestiti, 42 sportelli, 17.000
soci, 56.000 clienti e 252 dipendenti.
La sede sarà a Tione, con uffici centrali a Pinzolo, Darzo,
Ponte Arche. L'accordo sottoscritto prevede per i primi tre anni
un cda composto da 11 consiglieri (6 alla Adamello e 5 alla
Giudicarie-Valsabbia-Paganella). Dopo il primo periodo, un
consiglio a nove componenti, di cui 5 rappresentanti di
altrettanti territori (Rendena, Tione, Giudicarie-Paganella,
Chiese e Vallesabbia) e 4 senza vincoli.
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