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Gdf, truffa finte indennità trasferta

Gdf, truffa finte indennità trasferta

Evasi 600.000 euro, operazione a Bolzano

BOLZANO, 09 gennaio 2020, 14:51

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il nucleo di polizia economica-finanziaria della Guardia di finanza di Bolzano, nell'ambito di verifiche fiscali svolte nei confronti di diverse società altoatesine, ha rilevato un'evasione di circa 600.000 euro ottenuta indicando in busta paga una parte delle retribuzioni corrisposte ai dipendenti come "indennità di trasferta" e/o "rimborsi chilometrici".
    Queste, per legge, godono di un trattamento di favore, sia ai fini fiscali che contributivi. Le società controllate sono sei, hanno sede a Bolzano, Gargazzone ed Egna ed operano in diversi settori, quali il trasporto di merci su strada, la fabbricazione di articoli tessili ed il commercio all'ingrosso di macchine utensili, frutta ed ortaggi freschi e materiale elettrico.
    Sono 165 i lavoratori che avrebbero percepito redditi non sottoposti a tassazione per importi mediamente pari a 550 euro mensili. Le ritenute non versate allo Stato ammonterebbero a circa 600.000 euro.
   

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