Sono 7 i nuovi casi di Coronavirus in Trentino. Lo hanno annunciato in una conferenza stampa l'assessore alla Salute della Provincia autonoma di Trento Stefania Segnana ed il presidente Maurizio Fugatti. Diventano quindi 18, in totale, le persone contagiate dal Covid-19.
Il caso più grave, il primo di una persona ricoverata in rianimazione anziché in un reparto di malattie infettive in provincia di Trento, è un 66enne che si è presentato al Pronto soccorso di Cles ed è stato poi portato in ospedale a Rovereto.
Quattro le persone contagiate nella città di Trento, tra cui uno studente universitario. Due di queste sono state identificate grazie alla telefonata di un famigliare al 112 preoccupato per le condizioni di salute dei congiunti, che accusavano tosse ed altri sintomi. L'equipe medica è arrivata sul posto e, dopo il test, le due persone sono risultate positive. Altri due casi riguardando due persone che si sono recate autonomente in pronto soccorso a Trento e sono risultate positive al test.
Altro caso è quello di una donna anziana, 80 anni, rientrata in casa di risposo a Canal San Bovo, in Trentino, dopo un ricovero nel reparto di geriatria dell'ospedale di Feltre, in Veneto, che è poi stato chiuso. Ora la donna è in isolamento all'interno della casa di riposo e sette degli operatori che lavorano nella Rsa e sono entrati in contatto con lei sono in quarantena.
Il settimo caso è un uomo di 55 anni trovato positivo al tampone all'ospedale di Cavalese, ma non residente in zona, il cui contagio si ritiene sia avvenuto per frequentazioni esterne, così come sono da ritenersi contagiati fuori dal Trentino tutti gli altri, riferisce l'Azienda sanitaria.
Inoltre rischiano grosso due persone di Codogno, in Lombardia: la coppia ha lasciato la 'zona rossa' qualche giorno fa per andare in vacanza in Trentino, in una casa di proprietà. Poi, visto che marito e moglie non si sentivano bene, si sono recati al pronto soccorso di Trento dove, appena hanno detto da dove venivano, per giunta con sintomi di tosse e raffreddore, sono stati sottoposti al test, poi risultato positivo. Ora marito e moglie, entrambi anziani, rischiano una segnalazione al Nas per essersi allontanati da una 'zona rossa': "Siamo in continuo contatto con i Nas, quindi le regole devono essere rispettate. Se ci sono sanzioni da fare le faremo perché questo è un comportamento irresponsabile", ha detto il governatore del Trento, Maurizio Fugatti. Le autorità sanitarie trentine hanno contatto quelle lombarde per avviare il trasferimento della coppia a casa.
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