Un protocollo contenente
indicazioni per l'Azienda sanitaria per raggiungere, a regime,
la cifra di 1500/2000 tamponi al giorno. Lo ha approvato oggi la
Giunta provinciale prevedendo che Apss operi unitamente al
Comitato regionale della Croce Rossa Italiana, a Cibio,
Fondazione Mach, Fondazione Bruno Kessler e Istituto
zooprofilattico sperimentale delle Venezie, per l'effettuazione
dei tamponi e per la loro analisi.
Apss - informa una nota della Provincia autonoma di Trento -
utilizzerà la capacità diagnostica potenziata con particolare
riguardo ai medici di medicina generale, pediatri di libera
scelta e farmacisti, nonché agli operatori delle strutture per
non autosufficienti e agli operatori impiegati nei servizi
essenziali, con priorità verso quelli con maggior contatto con
la popolazione come vigili del fuoco e forze dell'ordine.
"Per contenere la diffusione del virus è necessario
accrescere le capacità di diagnostica - evidenzia in una nota
l'assessore Stefania Segnana - per questo vogliamo garantire
ogni utile supporto operativo e logistico alle autorità
sanitarie e di protezione civile. La maggiore capacità
diagnostica, ovvero l'aumento dei tamponi, dovrà servire in
primis per i nostri operatori sanitari, che stanno dando cuore e
anima in questa straordinaria emergenza, e per gli operatori
impegnati a garantire i servizi essenziali".
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