Gli autotrasportatori trentini
lanciano l'allarme: "A rischio anche la distribuzione di generi
alimentari". Lo stop alle aziende in Italia ed in Europa,
infatti, costringe i tir a tornare vuoti, con pesanti perdite
per le ditte di autotrasporto, a questo aggiungiamo la crisi di
liquidità: le conseguenze saranno devastanti.
"Un settore essenziale per garantire il rifornimento delle
merci, eppure l'autotrasporto è in crisi", afferma in una nota
Claudio Comini, presidente degli autotrasportatori
dell'Associazione artigiani del Trentino. "Il calo dei fatturati
delle aziende di trasporto e logistica supera il 50%, ma pesa
soprattutto la crisi di liquidità. Proprio la mancanza di
denaro, dovuta anche ai ritardi dei pagamenti dei servizi da
parte di alcuni committenti, rischia di spingere il settore
verso il blocco delle attività", afferma Comini.
Per il presidente degli autotrasportatori trentini serve una
"straordinaria operazione di credito per le imprese di logistica
e di autotrasporto". Inoltre, prosegue la nota, secondo Comini
"La disperazione potrebbe spingere i soggetti più deboli a forme
di protesta autonome ed improvvisate. Un blocco generale
dell'autotrasporto, anche per i settori indispensabili, è un
problema che non possiamo permetterci in questo momento così
delicato".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA