L'emergenza da Covid-19 ha portato
l'Università di Trento a riorganizzare le modalità di ammissione
ai suoi 27 corsi per l'anno accademico 2020/21: test online per
i corsi di laurea scientifici e prove di primavera sostituite
dalla selezione sulla base dei voti del quarto anno di scuola
superiore, e non del quinto e ultimo anno, per gli altri. Il
merito scolastico sarà perciò il criterio con cui accedere ai
corsi di laurea e di laurea magistrale nei dipartimenti di
economia e management, giurisprudenza, lettere e filosofia,
psicologia e sociologia. Saranno valutate le stesse materie per
tutti i corsi di studio (cinque, di cui una a scelta), ma
verranno pesate diversamente in base alla graduatoria per cui
viene presentata la candidatura.
Mentre prosegue la discussione, a livello nazionale, per
definire calendario e modalità di svolgimento della maturità
2020 e della didattica mista (in presenza e a distanza) per il
prossimo anno accademico, l'Ateneo di Trento ha messo mano alle
procedure di ammissione. Il 4 maggio saranno pubblicati i bandi
e verranno riaperti i termini per le iscrizioni alle selezioni.
La scelta dell'Università, maturata dopo aver valutato
diverse ipotesi, è motivata dal tipo di test utilizzati per le
selezioni ai corsi di studio, che non possono essere
somministrati in modalità online ed in contemporanea ad una
platea che, di solito, arriva quasi a 4.000 aspiranti matricole.
L'Università ha deciso anche di abbassare i previsti 1.652
posti disponibili, che nella maggior parte dei casi verranno
diminuiti vari dipartimenti. L'ateneo ha voluto comunque
mantenere le due sessioni, in primavera ed estate, per garantire
il reclutamento anticipato di studenti e studentesse capaci e
motivati, per incoraggiare le iscrizioni di chi ha già maturato
la scelta sugli studi universitari da intraprendere. Dal 4
maggio saranno riaperti i termini delle iscrizioni alla
selezione e sarà possibile comunicare il voto di quarta.
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