Una procedura accelerata ed un
rinforzo legislativo "per consentire di agire subito e meglio
sul tema delle riaperture di determinate attività economiche,
non appena la stabilizzazione dei contagi lo consentirà". È
quanto il presidente della Provincia autonoma di Trento,
Maurizio Fugatti, ha chiesto questa mattina alla conferenza dei
capigruppo in Consiglio provinciale.
Il tema è anzitutto la discussione in aula del disegno di
legge denominato Programma Covid 19 che contiene questioni
economiche e finanziarie che riguardano categorie produttive che
guardano con grande preoccupazione al lockdown.
Fugatti ha anche spiegato ai capigruppo che venerdì scorso,
analizzando le dinamiche di predisposizione del Dpcm di cui il
presidente Conte ha dato alcune anticipazioni l'altra sera, la
Giunta ha inserito nella proposta di legge l'articolo 29 che
rimarca "la volontà di prevedere una norma specifica sulle
possibili riaperture di determinate attività, fermo restando il
rispetto delle prescrizioni igienico sanitarie". "Un iter
analogo - ha aggiunto Fugatti informando di un ulteriore
colloquio con il governatore altoatesino Arno Kompatscher -
verrà seguito anche da Bolzano, anche se bisogna correttamente
dirsi che la situazione contagi fra le due province è
differente. Ma è bene poter disporre di uno strumento normativo
che possa essere utile qualora i dati confermassero la
stabilizzazione del contagio per la quale stiamo continuamente
lavorando".
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