Ristoratori e titolari di esercizi
pubblici di Trento hanno manifestato questa mattina "contro la
mancanza di informazioni certe sulla data di riapertura di bar,
ristoranti e pasticcerie". L'iniziativa è stata promossa da
Confesercenti del Trentino e si è svolta attraverso un flashmob
dei titolari e dei gestori degli esercizi, che, facendo
risuonare le chiavi dei propri locali, hanno attirato
l'attenzione dei passanti.
"La nostra volontà è quella di arrivare a delle aperture in
sicurezza, sia per i clienti, sia per i dipendenti. La
situazione di incertezza attuale non ci permette di programmare
il futuro, mentre le spese di affitto e di gestione continuano a
pesare sulle nostre spalle", ha detto il vice presidente di
Confesercenti, Massimiliano Peterlana.
Secondo l'esponente di categoria, una prolungata chiusura
comporterà la cessione dell'attività per molte realtà locali.
"Chiediamo alle istituzioni di sostenerci con agevolazioni
fiscali e aiuti per gli affitti, e di aiutare i nostri
dipendenti che ancora non hanno visto la cassa integrazione. Se
si proseguirà in questo modo, molti non riapriranno più", ha
concluso.
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