/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Trentino, un'impresa su due a rischio chiusura per la crisi

Trentino, un'impresa su due a rischio chiusura per la crisi

Indagine su 250 realtà in mano a dirigenti con meno di 42 anni

TRENTO, 21 maggio 2020, 15:10

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Quasi un'azienda trentina su due, tra quelle gestite da giovani imprenditori, è a rischio di chiusura a causa della crisi economica causata dalla pandemia.
    Il dato emerge da una ricerca effettuata, su un campione di 250 aziende gestite da persone con meno di 42 anni, da parte dei Giovani imprenditori (Git) di Confcommercio del Trentino.
    L'indagine ha riguardato aziende attive nei settori del commercio, turismo e attività di servizio.
    Le imprese colpite dalla crisi sono la quasi totalità (87,3% del campione), con un'intensità che, nel 93,4% dei casi, è maggiore rispetto a quella del 2008. Il 46,7% degli intervistati ha detto di non avere le risorse per rispondere alla crisi, mentre il 90% giudica insufficienti le misure istituzionali per favorire il rilancio.
    "Il settore più colpito è quello del turismo, seguito dalle attività di ristorazione. Molti imprenditori ammettono una grande sfiducia nelle istituzioni", ha detto il presidente del Git Paolo Zanolli. Tra gli interventi richiesti dagli imprenditori vi sono piani di investimento, buoni spesa per le famiglie, accesso al credito, semplificazione e dilazione di imposte e bollette.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza