Il governatore tirolese Günther
Platter (Övp) immagina la libera circolazione con l'Italia
limitata a certe regioni. "L'apertura al Brennero non deve
necessariamente dire che ci si possa spostare liberamente in
tutt'Italia", così Platter alla Tiroler Tageszeitung, il
quotidiano di Innsbruck. Per Platter, però, la libera
circolazione con l'Alto Adige dev'essere ristabilita non oltre
il 15 giugno. Nelle scorse settimane Platter si era accordato in
tal senso con i suoi colleghi di Alto Adige e Trentino. "Come
presidente dell'Euregio auspico che le frontiere al Brennero, in
Alto Adige e a Nauders vengano aperte al massimo entro il 15
giugno", ha sottolineato il governatore.
Dopo che Vienna ha preso tempo per la riapertura dei propri
confini con l'Italia, con grande disappunto da parte dell'Alto
Adige, ora sembra che qualcosa si muova. Dalle consultazioni dei
vari ministri antecedenti ad una decisione in merito oggi è
emerso che le frontiere con l'Italia potrebbero essere riaperte
in modo selettivo e che per esempio regioni come la Lombardia
con ancora un alto numero di contagi, potrebbero essere escluse.
Anche Platter nell'intervista si è riferito esplicitamente alla
regione lombarda. "Quel che conta è la valutazione dello
sviluppo epidemiologico, per poter dare il via libera ai viaggi,
perchè la salute è quel che primariamente conta", così Platter.
Attualmente che si reca in Austria deve rispettare una
quarantena di 15 giorni a meno che non si presenti al confine
con un Covid-Test negativo.
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