Il rifugio altoatesino Capanna
Nera è finito al centro di polemiche per il suo nome tedesco,
Negerhuette. Sull'onda dei movimenti antirazzisti in tutto il
mondo, è partita dalla Germania una petizione online che nel
giro di pochi giorni ha raccolto 7.000 firme per far cambiare
nome al noto rifugio della Val Badia. I promotori si rivolgono,
tra l'altro, al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il nome tedesco deriva dal latino 'niger' (nero) e non dal
tedesco 'Neger' (negro), spiegano i gestori del rifugio su
Facebook, ricordando la storia ormai quasi centenaria della
Capanna Nera.
"Respingiamo qualsiasi forma di razzismo, xenofobia e
discriminazione. Tutti sono benvenuti, indipendentemente dalla
loro provenienza. Comprendiamo il disappunto e intraprenderemo
delle iniziative per fare sì che il nostro tradizionale rifugio
resti un luogo di accoglienza", conclude il post.
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