L'Istat ha reso oggi i dati
dell'inflazione delle regioni e dei capoluoghi di regione e
comuni con più di 150 mila abitanti, in base ai quali l'Unione
nazionale consumatori ha stilato l'ormai tradizionale classifica
delle città e delle regioni più care d'Italia, in termini di
aumento del costo della vita.
Secondo lo studio dell'associazione dei consumatori, in
testa alla classifica dei capoluoghi e delle città con più di
150 mila abitanti più care, c'è Bolzano, seguita da Perugia e
Napoli, tutte e tre con un'inflazione pari a +0,7%. In termini
di rincari, però, al primo posto si conferma Bolzano che ha la
maggior spesa aggiuntiva, equivalente, per una famiglia media, a
223 euro. Al secondo posto Perugia, dove il rialzo dei prezzi
dello 0,7% determina un aggravio annuo di spesa pari a 167 euro,
terza Napoli, dove la spesa supplementare, per una famiglia
tipo, è pari a 153 euro.
In testa alla classifica delle regioni più costose, con
un'inflazione a +0,5%, Trentino Alto Adige, Umbria e Campania.
In termini di maggior spesa, però, svetta il Trentino Alto Adige
che registra, per una famiglia media, un rialzo pari a 135 euro
su base annua.
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