Quaranta candidati per il Comune,
sessanta per 11 circoscrizioni, nessun capolista ma
semplicemente un elenco in ordine alfabetico: Fratelli d'Italia
corre per le prossime amministrative a Trento a sostegno del
candidato sindaco di centrodestra Andrea Merler. "Non ci sono
privilegiati, ma tutte persone che vivono e lavorano in questa
città", ha spiegato il senatore Adolfo Urso, in questi giorni in
Trentino per presentare le liste, anche a Rovereto, Riva, Arco e
Mori. "Nel capoluogo fino ad oggi c'è stata troppa tolleranza
verso l'estremismo - ha aggiunto Urso - e per noi la sicurezza è
il tema che deve essere al primo posto: la sinistra qui ha
creato un clima di insicurezza e paura". Tra i quaranta
candidati, il medico Roberto Biscaglia, il consigliere comunale
uscente di Forza Italia Christian Zanetti e il presidente degli
agenti immobiliari Severino Rigotti. Non correrà, invece,
Francesca Gerosa, nel cda di Interbrennero.
Dal senatore Andrea De Bertoldi piovono invece attacchi
verso il candidato sindaco del centrosinistra, Franco Ianeselli:
"Nell'altra coalizione hanno pensato bastasse un maquillage per
far dimenticare cosa non sono stati in grado di fare per la
città. Da quel che mi risulta l'ex segretario della Cgil ha
sempre e solo fatto il sindacalista ed è transitato per il
centro sociale Bruno. Ecco la differenza tra noi e loro: tra chi
ha sempre lavorato e chi invece ha fatto la guerra alle
aziende". Il coordinatore regionale del partito, Alessandro
Urzì, rilancia: "Questa è la sfida dei capoluoghi: così come c'è
voglia di riscatto a Trento riusciremo a far cambiare il corso
delle cose anche a Bolzano". Il senatore Urso aggiunge: "Andremo
sicuramente al ballottaggio e lì sono convinto che il
centrosinistra non avrà chance contro di noi".
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