E-Bike2Work è il nome di
un'iniziativa con cui la città di Merano mette a disposizione
dei pendolari per alcuni mesi 81 biciclette elettriche. Ci sono
quasi 16.000 posti di lavoro a Merano, di cui circa la metà sono
occupati da meranesi.
"Le biciclette elettriche sono quindi un'alternativa ideale
all'auto per il tragitto casa-lavoro", spiega il sindaco Paul
Rösch, "e risolvono anche molti problemi che il traffico provoca
nella nostra città". "Tuttavia, sappiamo anche che le biciclette
elettriche sono costose e che molte famiglie non possono
permettersele", dice il sindaco. "Partiamo dal presupposto che
avremo più di 81 domande", spiega l'Assessora alla mobilità
Madeleine Rohrer, "quindi ci sarà una graduatoria". Più il luogo
di residenza è lontano dal luogo di lavoro e maggiore è il
dislivello, più punti avranno i richiedenti. "Ci saranno anche
punti aggiuntivi per il trasporto dei bambini, per il rientro a
casa per il pranzo e per l'appartenenza a una famiglia composta
da più persone", dice Rohrer. Gli 81 primi classificati possono
prendere in consegna le biciclette elettriche cittadine in
autunno e testarle fino alla fine di marzo 2022. Ciò comporterà
costi di manutenzione per un totale di 218 euro. Le biciclette
saranno riassegnate a partire da aprile 2022.
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