(ANSA) - BOLZANO, 21 NOV - In Alto Adige continua lo screening di massa per individuare le persone positive al Covid-19 e per cercare di interrompere la catena del contagio.
La popolazione ha risposto bene all'appello. Fino alle ore 16 hanno partecipato alla campagna di screening Test rapidi in Alto Adige 211.957 persone, delle quali 2.305 sono risultate positive al test. Fino al pomeriggio è pertanto stato testato il 38,3 per cento della popolazione ovvero il 60,5% delle 350.000 persone che si intendono testare. Le 2.305 persone positive corrispondono all'1,1 per cento delle persone sottoposte al test.
Siamo stupiti dal fatto che solo l'1,1% dei testati è risultato positivo", così l'assessore alla protezione civile Arnold Schuler. "Siamo orgogliosi per l'ottima organizzazione, ma anche per come la popolazione ha risposto al nostro appello, dimostrando un grande senso di responsabilità. Grazie alla buona preparazione e ai numerosi volontari siamo riusciti a svolgere al meglio i test, tranne per quanto riguarda la comuncazione dei risultati che ci ha creato non pochi problemi".
Intanto in Trentino-Alto Adige sono 30 i decessi nelle ultime 24 ore e 860 i nuovi casi positivi al test Prc.
I laboratori dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige nelle ultime 24 ore hanno effettuato 2.910 tamponi e registrato 548 nuovi casi positivi, 16 i decessi. Gli altri 14 decessi si sono registrati in Trentino, sei dei quali sono avvenuti nelle Rsa, mentre 8 sono i decessi negli ospedali. Come ha comunicato l'assessora Stefania Segnana sono stati processati 4.874 tamponi. I positivi sono 212.
"Il Trentino rimane in zona gialla", a dirlo è il governatore Maurizio Fugatti. "Non vorrei, però, che i trentini ora si rilassassero. Questo è il momento di essere ancora più intransigenti nei comportamenti e nel rispetto delle regole. Non sarà un Natale normale, ma potrebbe essere vivibile, anche sotto l'aspetto commerciale e turistico", così Fugatti in conferenza stampa. (ANSA).