Sequestrati dalla Guardia di
finanza di Trento oltre 14 kg di stupefacenti, in gran parte
marijuana, e scoperto un laboratorio per il confezionamento. Due
le persone arrestate, un cittadino albanese, residente a Prato,
ed un cittadino macedone, residente a Trento.
Le indagini sono state avviate a seguito del comportamento
giudicato anomalo del conducente di un furgone, che aveva
imboccato più volte e percorso una rotonda a Trento sud. Da lì a
poco, il furgone è stato affiancato da una potente auto condotta
da una persona nota ai finanzieri. Insospettiti dal movimento, i
militari hanno contattato la sala operativa del Comando
provinciale della Guardia di Ffnanza che ha accertato come il
mezzo fosse intestato ad un pluripregiudicato per reati inerenti
il traffico di stupefacenti. Il tempo di assistere ad un
rapidissimo scambio di un pacco e due borsoni, tra il conducente
dell'auto e quello del furgone, ed immediatamente i finanzieri
sono intervenuti, bloccando i due prima che potessero fuggire.
Il controllo sul posto ha consentito di rinvenire 12 kg di
marijuana e denaro contante per oltre 9.000 euro. La successiva
perquisizione con i cani antidroga della casa in uso al
cittadino macedone ha permesso di recuperare altri 3.000 euro in
contanti, e nel garage altra sostanza stupefacente - un kg di
cocaina, 700 grammi di hashish e 600 grammi di sostanza da
taglio. Scoperto infine un laboratorio per il confezionamento
della droga, inclusa una pressa idraulica utilizzata per il
confezionamento dei panetti.
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