Una petizione contro il cambio di
destinazione d'uso di Malga Lagorai è stata presentata questa
mattina a palazzo Trentini da Tiziana Vanzo e Daniela Tomasi al
presidente del Consiglio provinciale di Trento, Walter
Kaswalder. Nel testo, sottoscritto da 160 cittadini, si chiede
che il Consiglio si faccia parte attiva a tutela del compendio
di Malga Lagorai nel comune di Tesero.
Questo perché - è stato sottolineato - la Magnifica comunità
di Fiemme, proprietaria della struttura, prevede la
trasformazione della malga in un ristorante o in un bivacco
custodito. Un termine, hanno detto Vanzo e Tomasi, che non si
riscontra nel linguaggio edilizio e urbanistico. Il timore
espresso nel documento è che "il cambio di destinazione di
questa struttura possa creare "le condizioni per una forte
antropizzazione della val Lagorai che, fino a oggi, è rimasta al
margine del turismo di massa e un 'isola' per chi vuole vivere e
non consumare la montagna".
Il presidente Kaswalder ha ricordato che la petizione verrà
affrontata in ufficio di presidenza e poi assegnata alla terza
commissione che si occupa di tutela ambientale.
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