È confermato per giovedì 7 gennaio
il ritorno in presenza al 50% degli studenti delle scuole
superiori del Trentino. Lo stabilisce un'ordinanza del
presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.
"La decisione di riaprire in anticipo rispetto al decreto del
governo - ha sottolineato Fugatti - è stato preso d'accordo con
i ministeri per gli affari regionali e della salute. Non si
tratta di uno strappo". "Non vogliamo fare polemiche, ma
certamente siamo stati presi in contropiede dalla decisione del
governo che ci ha messo in difficoltà", ha aggiunto Fugatti.
"I dati - ha detto l'assessore all'istruzione Mirko Bisesti -
hanno dimostrato che le nostre scuole sono sicure. Fondamentale
in questa fase è stata la pianificazione straordinaria del
trasporto pubblico condivisa con il commissario del governo e
con i dirigenti scolastici. Con un piano dedicato, a partire dal
7 gennaio, abbiamo infatti potenziato il sistema dei trasporti
con ulteriori 115 mezzi destinati ai percorsi extraurbani, 20
per le tratte urbane e 40 per il trasporto ferroviario".
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