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Covid: anestesista, dobbiamo vaccinare come i matti

Covid

Covid: anestesista, dobbiamo vaccinare come i matti

Video, "dubitare non è lecito, la situazione è troppo tragica"

BOLZANO, 11 gennaio 2021, 12:03

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Dobbiamo vaccinare come i matti.
    Vaccinare, vaccinare, vaccinare". Lo afferma in un video 'confessione' Bernd Andergassen, medico anestesista nel reparto di terapia intensiva Covid a Bolzano. "Non dobbiamo più dare spazio al virus - prosegue -, ma comportarci bene e vaccinare, a tutto gas". Secondo Andergassen, "dubitare non è lecito, la situazione è troppo tragica. Ora bisogna fidarsi di chi sa, dopo si può di nuovo discutere".
    L'altoatesino da 20 anni vive a Monaco di Baviera, ma ora aiuta nel reparto di terapia intensiva a Bolzano: 6 giorni lavorando 12 ore al giorno e poi 3 giorni a Monaco con la famiglia. Il video in lingua tedesca con sottotitoli in italiano è la prima puntata del progetto "Wellenbrecher" (frangionde) su Facebook e Youtube del fotografo e filmmaker Andrea Pizzini.
    Anche Andergassen sogna il ritorno a una vita normale e lamenta che la gente non sa cosa avviene nel reparto di rianimazione.
    "Non reggono nemmeno le storie che gli racconto. Figuriamoci vederle dal vivo", commenta Andergassen. Interpellato sul suol lavoro afferma: "Per me è come fare sport estremo", per poi aggiungere che "si può fare tanto bene", aiutando le persone "usando tutta la tua energia". "Quando la gente ti ringrazia è semplicemente fantastico, è meraviglioso", confessa. Secondo Andergassen, "anche quando il paziente muore, se sai di aver fatto tutto in modo giusto, va comunque bene". "È una bella esperienza e qualcuno deve farlo", aggiunge.
    D'inverno - prosegue - "il virus approfitta di qualsiasi occasione per diffondersi". Andergassen è convinto che la prossima estate non torneremo ai livelli del 2020 perché il virus "ormai è troppo diffuso".
    Il medico, infine, definisce, "molto insoddisfacente" la situazione: "Noi siamo qui a combattere e fuori la gente si disperde".
   

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