Nel corso del 2020 le persone morte
in Trentino per ogni tipo di causa sono state 6.626, il 29,9% in
più rispetto alla media degli anni 2015-2019. In Provincia di
Bolzano l'incremento è stato del 22,7% in più con 5.458 decessi
per ogni tipo di causa. L'incremento maggiore in Lombardia
(36,6%). Nel Nord la media è del 24,6%, in tutta Italia del
15,6%. Nel periodo dal 20 febbraio al 31 dicembre 2020 il tasso
di incidenza del Covid in Trentino è stato del 4.056,7%, mentre
in Alto Adige del 5.263,2. La media nazionale riferita allo
stesso periodo è del 3.437,7, ma più alta al Nord ( 4.448,4),
rispetto al Centro (2.917,4) e al Sud (2.365,6). Incidenza
elevata anche in Valle d'Aosta (5.599,0), Veneto (5.252,0) e
Friuli-Venezia Giulia (4.114,7). Lo rileva il quinto Rapporto
prodotto dell'Istat) e dall'Iss sulla mortalità dell'anno 2020.
In Trentino, riferisce ancora il rapporto, l'eccesso di
mortalità dell'ultimo trimestre del 2020 supera (65,4% contro
53,1%). quello della prima ondata Covid (marzo-maggio 2020). In
Valle d'Aosta la percentuale è del 63,7% rispetto al +42,6% di
marzo-maggio, in Piemonte +53% rispetto al +47,5%, in Veneto
+44,4% rispetto al 19,4%, in Friuli +45,6% a fronte del +9,0%.
Al contrario, l'eccesso di mortalità ottobre-dicembre sulla
media dello stesso periodo per 2015-2019, è più basso di quello
della prima ondata in Lombardia (+37,1% contro al +111,8%), E-R
(+25,4% sul +43,6%), Liguria (+33,9 contro +42,2%) e nella
Provincia autonoma di Bolzano (+39,1% rispetto a +45,4%).
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