A seguito della comunicazione di
Aifa in merito alla sospensione del lotto ABV2856 del vaccino
AstraZeneca su tutto il territorio nazionale sono scattate
immediate verifiche anche in Trentino Alto Adige, dove anche i
carabinieri del Nas stanno collaborando alle operazioni di
sequestro. L'Azienda sanitaria comunica in una nota che una
parte del lotto è stata consegnata anche in Trentino e che 2.045
dosi sulle 2.200 arrivate il 10 febbraio sono state
somministrate entro la prima settimana di marzo.
"Dal momento che non sono state registrate reazioni avverse
immediate o problematiche di alcun tipo associate al lotto in
questione, viene ribadita la sicurezza, oltre all'efficacia, del
vaccino anti Covid-19", si legge nella nota. Apss sta
effettuando "tutte le verifiche del caso e sta monitorando
attentamente la situazione in stretto raccordo con Aifa e
l'Istituto superiore di sanità", prosegue la nota.
"Le persone che hanno ricevuto il vaccino in questi giorni
non devono preoccuparsi perché non abbiamo particolari 'allerte'
nei soggetti vaccinati nel nostro sistema di farmacovigilanza.
Anzi, il tasso di segnalazione di effetti collaterali locali o
generali di AstraZeneca fino al 7 marzo è leggermente più basso
(0,72%) di quello di Pfizer (0,84%). Il ritiro del lotto da
parte di Aifa è precauzionale e non è stato ancora individuato
alcun nesso causale tra la somministrazione del vaccino e alcuni
eventi gravi segnalati in questi giorni sul territorio
nazionale", si legga ancora nella nota.
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