La Corte d'assise d'appello di
Bolzano, presieduta dalla giudice Silvia Monaco, ha pienamente
confermato questa sera la condanna di primo grado, a 30 anni di
reclusione con rito abbreviato, a carico di Johannes Beutel.
L'austriaco quarantenne, il 24 settembre 2018 uccise la moglie
Alexandra Riffeser con 43 coltellate. In primo grado venne
condannato a 30 anni, cioè il massimo della pena con rito
abbreviato per omicidio volontario aggravato.
La Corte d'assise d'appello ha confermato in toto la sentenza
di primo grado, come era stato richiesto dalla Procura generale.
Confermata quindi anche l'aggravante della crudeltà, che era
stata messa in discussione dalla difesa. Gli avvocati difensori
hanno annunciato ricorso in Cassazione.
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