La Giunta provinciale di Trento ha
definito, attraverso una serie di emendamenti, il testo della
manovra di assestamento, dopo l'approvazione del rendiconto di
esercizio 2020, che sblocca 219 milioni di euro di avanzo. Il
provvedimento, ha spiegato in conferenza stampa l'assessore allo
sviluppo economico Achille Spinelli, potrà essere approvato dal
Consiglio provinciale di Trento prima della parifica da parte
della Corte dei conti, per effetto delle normative nazionali.
La manovra si compone di una parte riferita alle voci di
sviluppo (per un impegno di spesa di oltre 64 milioni di euro),
una di sostegno alle imprese (per una quota compresa tra i 128 e
i 130 milioni), una di sostegno ai lavoratori (24 milioni) e una
di sostegno alle famiglie (circa 3,6 milioni).
Secondo quanto riferito da Spinelli, il Fondo per la montagna
prevede invece 57 milioni destinati agli impianti a fune, sette
milioni per i maestri di sci e una quota da definire, compresa
tra i 60 e i 70 milioni, per e attività economiche collegate
alla stagione turistica invernale.
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