Continua l'attività di bonifica
occasionale del territorio dagli esplosivi da parte degli
artificieri dell'Esercito. Gli specialisti del 2° reggimento
genio guastatori della Brigata Alpina "Julia" - precisa una nota
- hanno messo in sicurezza una serie di proietti d'artiglieria
di medio calibro, dall'alveo del torrente Travignolo, nel Comune
di Primiero-San Martino di Castrozza.
Un intervento importante, già iniziato alla fine dello scorso
mese di luglio con la messa in sicurezza di 14 proietti
d'artiglieria e proseguito oggi con il recupero di altri 34
ordigni dello stesso tipo. Manufatti esplosivi di tipo
perforante, di fabbricazione italiana e risalenti al Primo
Conflitto Mondiale, probabilmente di pronto utilizzo contro
alcuni fortini austriaci della zona.
In tutto il territorio Nazionale i team di artificieri
dell'Esercito inseriti nei reggimenti genio distribuiti nelle
zone d'Italia, operano per assicurare l'incolumità pubblica in
attività che si configurano nel quadro del Comparto di
Protezione Civile. In questo caso hanno operato il Comando
Truppe Alpine di Bolzano ed il commissariato del Governo per la
provincia di Trento.
La bonifica degli ordigni - prosegue la nota - riveste una
importanza assolutamente non trascurabile per la sicurezza della
collettività ed, allo stesso modo, anche la relativa prevenzione
con l'informativa e la sensibilizzazione della Popolazione sui
rischi da evitare ed i comportamenti invece da tenere, in caso
di rinvenimenti di ordigni esplosivi. Questi manufatti sono,
infatti, da ritenersi sempre pericolosi quindi da non toccare ma
da segnalare, invece, prontamente alle Forze dell'Ordine
presenti in zona.
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