Nella Lilli Mascagni e Lidia
Brisca Menapace sono le prime due donne ad essere ricordate con
un albero sulla Collina dei Saggi a Bolzano. La cerimonia di
piantumazione si è svolta in presenza del sindaco di Bolzano
Renzo Caramaschi, di autorità politiche cittadine e provinciali
tra le quali gli assessori comunali Chiara Rabini, Stefano
Fattor e Juri Andriollo, l'assessore provinciale Massimo
Bessone.
L'iniziativa promossa dalla Città di Bolzano e sostenuta dal
Centro per la Pace, rientra nell'ambito del progetto Collina dei
Saggi, uno spazio verde dedicato alla memoria di cittadini che
si sono distinti attraverso la loro condotta straordinaria e
hanno contribuito a promuovere la cultura della pace e della
solidarietà presso la cittadinanza locale. Un albero piantato
agli uomini e alle donne che nel corso della loro vita hanno
fatto brillare la cultura e la conoscenza disseminando nel mondo
la pace, la solidarietà, la giustizia, il diritto e la speranza.
Bolzano dedica infatti ai saggi che hanno avuto profondi legami
con la Città, questo giardino della memoria perché la sapienza
possa risvegliare in ogni cittadino la passione per l'umanità.
La cerimonia si è aperta dapprima con un' introduzione
musicale di un ensemble di trombe del Conservatorio di Musica
"Claudio Monteverdi" di Bolzano, quindi con l'intervento del
Sindaco Caramaschi che ha tratteggiato il profilo delle due
eminenti figure che hanno offerto "un significativo contributo
alla crescita e allo sviluppo democratico del capoluogo con
riferimento agli ideali che ne hanno ispirato l'azione". E'
seguito poi il ricordo di Andreina Mascagni, figlia di Nella e
Marta Brisca, nipote di Lidia Menapace, che oltre al tratto
umano, hanno messo in evidenza l'impegno profuso da entrambe nel
trasmettere i principi ed i valori della democrazia.
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